QS, 23 MAR Il coronavirus si è manifestato come un cigno nero, producendo effetti negativi e trasversali su ogni settore della nostra società. Una delle conclusioni che però possiamo trarre da questo momento, che ci arrivano pure dal modello organizzativo cinese a cui dobbiamo cominciare necessariamente a guardare, è la necessità di rendere più flessibile la struttura delle nostre organizzazioni. L’obiettivo è d’irrobustire il sistema d’intensità di cure con piattaforme ospedaliere a “fisarmonica”.
Forse è ancora prematuro azzardare analisi su come il nostro Sistema stia reagendo alla ormai dichiarata pandemia del coronavirus, specialmente ora che siamo tutti impegnati a fronteggiarne gli effetti. Non è certo il tempo di abbassare la guardia, soprattutto perché sono migliaia gli operatori della nostra sanità che quotidianamente lavorano in prima linea per fronteggiare il Covid-19.
Le condizioni sono mutevoli, le azioni sono difficilmente programmabili nel breve periodo a causa della rapidità d’evoluzione dell’infezione. Al netto delle misure sin’ora apportate e quelle che nel prossimo futuro saremo costretti a prendere, il Sistema è forte nei valori che sono oggi ancor più solidi, nonostante le sollecitazioni e gli scossoni che il coronavirus tenta di assestare. Il SSN ha tenuto e sta tenendo, risponde colpo su colpo grazie alla sua capacità adattiva e alla resilienza dei suoi professionisti.
Il coronavirus si è manifestato come un cigno nero, producendo effetti negativi e trasversali su ogni settore della nostra società. L’impedimento delle organizzazioni sanitarie, impegnate ad affrontare l’emergenza, è quello di cogliere il ruolo enorme di quest’evento raro che, in poche settimane, sta modificando anni di riforme e di modelli per la cura e per l’assistenza alle persone.
Le condizioni sono mutevoli, le azioni sono difficilmente programmabili nel breve periodo a causa della rapidità d’evoluzione dell’infezione. Al netto delle misure sin’ora apportate e quelle che nel prossimo futuro saremo costretti a prendere, il Sistema è forte nei valori che sono oggi ancor più solidi, nonostante le sollecitazioni e gli scossoni che il coronavirus tenta di assestare. Il SSN ha tenuto e sta tenendo, risponde colpo su colpo grazie alla sua capacità adattiva e alla resilienza dei suoi professionisti.
Il coronavirus si è manifestato come un cigno nero, producendo effetti negativi e trasversali su ogni settore della nostra società. L’impedimento delle organizzazioni sanitarie, impegnate ad affrontare l’emergenza, è quello di cogliere il ruolo enorme di quest’evento raro che, in poche settimane, sta modificando anni di riforme e di modelli per la cura e per l’assistenza alle persone.
Commenti
Posta un commento
lascia un tuo commento