Passa ai contenuti principali

Coronavirus. Quel cigno nero, la crisi e le responsabilità organizzative del management sanitario

QS, 23 MAR Il coronavirus si è manifestato come un cigno nero, producendo effetti negativi e trasversali su ogni settore della nostra società. Una delle conclusioni che però possiamo trarre da questo momento, che ci arrivano pure dal modello organizzativo cinese a cui dobbiamo cominciare necessariamente a guardare, è la necessità di rendere più flessibile la struttura delle nostre organizzazioni. L’obiettivo è d’irrobustire il sistema d’intensità di cure con piattaforme ospedaliere a “fisarmonica”.

Forse è ancora prematuro azzardare analisi su come il nostro Sistema stia reagendo alla ormai dichiarata pandemia del coronavirus, specialmente ora che siamo tutti impegnati a fronteggiarne gli effetti. Non è certo il tempo di abbassare la guardia, soprattutto perché sono migliaia gli operatori della nostra sanità che quotidianamente lavorano in prima linea per fronteggiare il Covid-19.

Le condizioni sono mutevoli, le azioni sono difficilmente programmabili nel breve periodo a causa della rapidità d’evoluzione dell’infezione. Al netto delle misure sin’ora apportate e quelle che nel prossimo futuro saremo costretti a prendere, il Sistema è forte nei valori che sono oggi ancor più solidi, nonostante le sollecitazioni e gli scossoni che il coronavirus tenta di assestare. Il SSN ha tenuto e sta tenendo, risponde colpo su colpo grazie alla sua capacità adattiva e alla resilienza dei suoi professionisti.

Il coronavirus si è manifestato come un cigno nero, producendo effetti negativi e trasversali su ogni settore della nostra società. L’impedimento delle organizzazioni sanitarie, impegnate ad affrontare l’emergenza, è quello di cogliere il ruolo enorme di quest’evento raro che, in poche settimane, sta modificando anni di riforme e di modelli per la cura e per l’assistenza alle persone.

Commenti

Post popolari in questo blog

#VDAY - AL VIA LA CAMPAGNA VACCINALE PER GLI OPERATORI SANITARI ALLA ASL DI RIETI

 Vaccinati il 28 dicembre  i primi 48 operatori sanitari alla ASL di Rieti contro il #covid19
A NATALE IL VICEMINISTRO ALLA SALUTE SILERI IN VISITA ALLA ASL RIETI Il 25 dicembre 2020, il viceministro alla Salute Sen. prof. Pierpaolo Sileri, si è recato in visita all’Ospedale de' Lellis di Rieti, accompagnato dal Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D'Innocenzo, dal Direttore Sanitario Assunta De Luca e dal Direttore Amministrativo Anna Petti. Una visita non solo per i pazienti, ma anche per stare vicino al personale e ringraziare medici e infermieri che ogni giorno affrontano l’emergenza Covid-19. "Esprimo al viceministro Sileri - ha sottolineato il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D'Innocenzo - il nostro ringraziamento per la sua visita e per le sue parole che sono per noi un ulteriore stimolo a fare sempre meglio il nostro lavoro di ogni giorno".
1 dic 2020, Il direttore generale della  Asl  di Rieti, Marinella D'Innocenzo, è stata confermata nel suo incarico. Leggi l'articolo su Il messaggero cronaca di Rieti