QS, La Asl Rieti presenta il I° Piano aziendale delle cronicità. D’Amato: “Una rivoluzione”
Si tratta del primo esempio di programmazione aziendale specifica nella Regione. Al centro la persona e il suo progetto di cura. Si rafforza l’integrazione tra le diverse professionalità, indispensabile per migliorare la prevenzione e il controllo delle malattie al fine di assicurare una buona qualità di vita ai pazienti. Per l’assessore alla Salute, Alessio D'Amato “uno strumento importante per garantire equità, accessibilità e fruibilità delle cure”, ma anche “un’impronta innovativa nella governance aziendale”.
“L’obiettivo – ha spiegato D’Innocenzo - è modificare la prospettiva utilizzata finora per la presa in carico dei pazienti, concentrando la competenza su urgenze e alta specializzazione all’Ospedale e affidando all’assistenza territoriale la cura delle malattie croniche tramite l'incremento della domiciliarità anche attraverso l'uso della tecnologia (dalla Teleassistenza domiciliare al Teleconsulto specialistico), la realizzazione di reti assistenziali, la centralità del ruolo dei medici di famiglia, la riorganizzazione dei servizi sul territorio, l'elaborazione di Piani di cura personalizzati per i pazienti, la creazione di percorsi clinico assistenziali integrati ospedale-territorio e omogenei sull’intera provincia”. LEGGI
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