Molise. Salute mentale. L’evidence based migliora l’organizzazione
In un quadro organizzativo sostanzialmente fermo per decenni gli interventi “evidence based”, associati a percorsi di cura strutturati e a minime soluzioni organizzative, hanno avuto come conseguenza risultati quali-quantitativi positivi, utili per sostenere e accompagnare un cambiamento macro-organizzativo a costi invariati.La Regione Molise è sottoposta da oltre 10 anni a Piano Operativo di Rientro per la spesa sanitaria; solo alla fine del 2015 è stato approvato il Decreto Commissariale attuativo (DCA 68/2015) che riorganizza la Salute Mentale e solo agli inizi del mese di agosto è stato approvato il Piano Operativo Straordinario 2016-2018. La criticità regionale in salute mentale è stata sempre caratterizzata dalla prevalenza eccessiva di Alta Intensità (AI) residenziale e di una “vocazione” ospedalo-centrica: il Centro di Salute Mentale a Campobasso è stato aperto solo nel 2012, a distanza di oltre 30 anni dalla Legge 180/78! I due indicatori relativi alla ospedalità e residenzialità riflettono bene tale situazione. Infatti, alle soglie del 2000 mentre in Italia era previsto in psichiatria un tasso di 1 pl ogni 10.000 abitanti, in Regione Molise era di 1.35 ..leggi su QS - 25 agosto 2016
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