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Visualizzazione dei post da agosto, 2016
Molise. Salute mentale. L’evidence based migliora l’organizzazione In un quadro organizzativo sostanzialmente fermo per decenni gli interventi “evidence based”, associati a percorsi di cura strutturati e a minime soluzioni  organizzative, hanno avuto come conseguenza risultati quali-quantitativi positivi, utili per sostenere e accompagnare un cambiamento macro-organizzativo a costi invariati. La Regione Molise è sottoposta da oltre 10 anni a Piano Operativo di Rientro per la spesa sanitaria; solo alla fine del 2015 è stato approvato il Decreto Commissariale attuativo (DCA 68/2015) che riorganizza la Salute Mentale e solo agli inizi del mese di agosto è stato approvato il Piano Operativo Straordinario 2016-2018. La criticità regionale in salute mentale è stata sempre caratterizzata dalla prevalenza eccessiva di Alta Intensità (AI) residenziale e di una “vocazione” ospedalo-centrica: il Centro di Salute Mentale a Campobasso è stato aperto solo nel 2012, a distanza di oltre 30 anni da
Molise. Via libera della Conferenza Stato-Regioni al Piano operativo straordinario 2015-2018 Con l’approvazione definitiva della Conferenza Stato-Regioni entriamo finalmente, dopo 10 anni di piano di rientro, nella fase operativa della riorganizzazione del nostro Servizio sanitario. Ora mettiamo via contrapposizioni e divisioni e procediamo uniti”. “Un’approvazione – evidenzia ancora il presidente –, frutto dell’impegno riversato con generosità, oltre che con capacità e professionalità, da chi ci ha seguiti e con noi ha lavorato per portare la sanità molisana fuori dal pantano nel quale ristagnava dal 2007: dico grazie al subcommissario Gerardo di Martino, al direttore generale della Salute della Regione Marinella D’Innocenzo, al dg Asrem Gennaro Sosto, all’advisor, alle Strutture e ai Servizi regionali impegnati in un lavoro complesso, spesso messo in discussione, la cui qualità però oggi è stata riconosciuta in termini ufficiali”. leggi su QS