Il programma in 7 punti che gli esperti Altems propongono al prossimo ministro della Salute
Modificare l'approccio della spending review e dei tagli orizzontali. Indirizzare l'accetta verso quei comparti finora non toccati, come la specialistica ambulatoriale, l'integrativa e la protesica, l'altra assistenza convenzionata e accreditata. Spingere l'acceleratore sulle tecnologie innovative efficaci e "cost saving". Trasformare i Lea in lista "negativa" (c'è dentro tutto ciò che non è esplicitamente escluso) a lista positiva. Ripensare ai meccanismi di contrattazione delle risorse tra Stato e Regioni, ridando centralità al ruolo di indirizzo e monitoraggio del livello centrale. Investire sullo sviluppo della qualità delle persone nel Ssn sotto il profilo tecnico e morale. Promuovere il definitivo avvio dei fondi integrativi in modo da ampliare le opzioni del finanziamento del Ssn, offrendo l'opportunità della detassazione per coloro che scelgono opzioni di copertura "privata" a più ampio spettro... >>>leggi tutto l'articoloScarica lo working paper "Il Servizio sanitario nazionale alla luce delle manovre finanziarie 2011 e 2012: tra accessibilità delle cure e contenimento della spesa"
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