DA FEDERSANITA': Assolti due ex direttori generali
Pubblicato il:31-01-2013
Sono di pochi giorni fa due sentenze che assolvono «perché il fatto non sussiste» Marinella D’Innocenzo, l’ex Direttore generale dell’ospedale Regina Margherita-Sant’Anna di Torino e poi dell’Ares 118 del Lazio, e Lea Cosentino, ex manager dell’Asl di Bari.
Nel primo caso, lo scorso 28 gennaio, la Corte di Appello di Torino ha ribaltato la sentenza di primo grado del giugno 2011 che aveva condannato l’ex DG con l’accusa di aver minacciato il direttore sanitario dell’ospedale perché non voleva sottoscrivere la nomina di un primario. Fatto che, secondo la sentenza della Corte d’Appello, «non sussiste».
Lo scorso 17 gennaio, invece, il Tribunale di Bari ha assolto dall’accusa di concorso in turbativa d’asta perché «il fatto non sussiste» l’ex manager della Asl. I fatti risalgono al 2008 quando Lea Cosentino, in veste di direttore generale, dopo una gara di affidamento di distributori di bevande e alimenti per il servizio di ristorazione, aveva, con delibera, annullato la gara e affidato il servizio ad altra ditta con un costo più vantaggioso per l’Azienda. L’ex manager, inoltre, era stata assolta dal Tribunale di Bari, lo scorso ottobre, dalla vicenda relativa ad un concorso per un posto di primario.
Si tratta di sentenze che infondono fiducia in quanti vengono chiamati a svolgere un ruolo che la normativa indica come monocratico poiché, in entrambi i casi, è stato riconosciuto il diritto del Direttore generale a scegliere e decidere per il bene dell’Azienda e per una qualità migliore dei servizi erogati.
LA REPUBBLICA DI ROMA:
Assolta la direttrice dell'Ares 118 , "fatto non sussiste"
LA STAMPA DI TORINO:
Assolta l’ex dg dell’ospedale Sant’Anna
LA REPUBBLICA DI TORINO:
Torino: assolta ex direttore ospedale, appello ribalta sentenza
LO SPIFFERO TORINO:
Assolta "perché il fatto non sussiste"
LIBERO QUOTIDIANO:
Torino: assolta ex direttore ospedale, appello ribalta sentenza
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